Nicola D’Alessandro è nato a Bari nel 1963. Colonnello in congedo della Guardia di Finanza, è laureato in Giurisprudenza. È stato insignito del XXIII premio internazionale Memorial Rosario Angelo Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa 2017 per l’impegno sociale e la lotta al crimine organizzato. È autore di numerose pubblicazioni in campo tributario ed è al suo secondo romanzo del genere fanta-storico. Il primo, Protocollo Kreisau, Massaro Editore, Fano, 2023, è il prequel de L’inganno di Kairos.
Il sentimento profondo della “Filia”, l’amicizia basata sull’onore, il rispetto e la reciproca stima degli eroi omerici in battaglia, permea l’intera opera. Anche laddove sembra trionfare, la vis bellica non riesce a prendere il sopravvento ed è costretta a soccombere perché impatta sul muro innalzato dalla umanità semplice ma efficace dei protagonisti che, pur appartenendo a epoche e universi differenti, non perdono mai di vista la propria natura analogica, sensorialmente basata, fatta di cellule e non di fotoni, che si rifiuta di piegarsi a quello che sembra un destino già deciso nel nuovo mondo digitale governato dall’Intelligenza Artificiale e dal Machine Learning. Un mondo in cui si smarrisce del tutto la differenza tra nemici; la stessa scontata antitesi tra i “buoni” e i “cattivi” non riesce a sfuggire all’omologazione a cui la tecnologia la costringe, condannandola all’insignificanza.
Sono i valori antichi come il coraggio, la passione, la focalizzazione sulla propria ragion d’essere (che solo un lettore superficiale potrà confondere con la missione militare), a consentire al Generale D’Alfonso di trascendere l’intricato e inatteso scorrere in avanti e all’indietro del Tempo, quando la Fisica gioca a nascondino facendolo passare da un universo all’altro, saltare da un’epoca all’altra, per poi tornare al punto di partenza. Questi valori sono radicati nell’Uomo D’Alfonso, che non li smarrisce mai, neanche quando scopre qual è la reale navicella spazio-temporale che sta utilizzando per navigare il Multiverso. Il mistero dell’inconscio consapevole… psiche diventa corpo che agisce…
Il libro, pur nella sua veste fantascientifica, è intriso di attualità. Leggerlo e pensare ai conflitti in Ucraina o in Israele, a quanto oggi accade nello scacchiere mondiale, è inevitabile. Così come il delinearsi all’orizzonte di un futuro distopico, provocato da una possibile, non auspicabile, mancata sintesi tra Etica e nuove tecnologie.
Eppure, l’angoscia che questo pensiero suscita, è costretta a cedere il passo alla lezione della Storia, quella da cui nessuno impara e che tutti dimenticano. Quella Storia, ci insegna che nell’oscurità c’è sempre qualcuno che accende la luce. E quel qualcuno non sono gli Eroi ma gli Unici: uomini e donne normali, capitati lì per caso, costretti dalle circostanze a sfidare la sorte e la morte e che affrontano, con un coraggio che non sanno di possedere, imprese che scoraggerebbero chiunque ma non loro… Tommaso Morelli