I romanzi di Cesare Pavese- Il carcere - La casa in collina.

Federico Petrarca


I ROMANZI DI CESARE PAVESE

Il carcere
La casa in collina

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Massaro Editore
2023
ISBN 9791281053137
v. digitale € 4,00 – Acquista

f.to cartaceo € 16,00 -Esaurito

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ABSTRACT

Prima che il gallo canti fu per Cesare Pavese il libro della consacrazione. È composto da due romanzi scritti a distanza di quasi dieci anni e pubblicati insieme nel 1948. Il carcere fu scritto tra il 1938 e l’anno successivo,  La casa in collina tra il 1947 e il ’48.

Il carcere trasfigura l’esperienza del suo confino in Calabria, La Casa in collina rappresenta la grande pagina bianca della sua vita ovvero: la mancata partecipazione alla Resistenza mentre alcuni dei suoi amici più cari morivano nella lotta antifascista. 

In  Stefano, personaggio principale del romanzo Il carcere, è riconoscibile lo stesso Pavese. Nonostante il suo disimpegno dalla politica, per aver tentato di proteggere la donna amata, militante nel Pci, fu arrestato per antifascismo e frequentazione di ambienti sovversivi. Imprigionato nel carcere di Torino, poi in quello di Roma, fu infine condannato a tre anni di confino in Calabria, a Brancaleone ove rimase tra l’agosto del 1935 e la primavera del 1936 per condono della pena in occasione del successo nella guerra d’Etiopia.

                                                             

Il romanzo nasce così da una storia di privata solitudine che segnò profondamente lo scrittore.

Sollevando interrogativi sulla natura della libertà, sull’impatto delle decisioni passate e sulla possibilità di redenzione, Pavese ci trascina nella mente e nell’anima dei suoi personaggi, immergendoci in un intenso viaggio interiore per approfondire  i temi della solitudine, dell’isolamento e della disperazione esistenziale alla continua ricerca del senso di vivere nella società moderna.

Non schierandosi, mentre il mondo brucia, anche il protagonista del romanzo La casa in collina permane in una situazione d’ignavia e d’isolamento come unica possibilità di sopravvivenza. Qui lo scrittore deve fare i conti con l’alter ego rappresentato da Cate, una vecchia fiamma, ora una ragazza madre con un figlio senza padre, giovane donna, generosa e temeraria, che lotta con una banda partigiana. Corrado, invece, stagnava nella solitudine e nell’ignavia. Sempre tormentato, torna nel suo rifugio sicuro sulle Langhe fino a quando i partigiani avanzano favoriti dalla neve invernale.

 

Con uno stile di scrittura poetico e potente, ricco di sfumature e introspezione psicologica, caratterizzato da una grande precisione nel linguaggio, lo scrittore, con i suoi racconti intensi e coinvolgenti, esplora le profondità delle emozioni umane ed esamina la ricerca di significato in un mondo apparentemente privo di significato, scontrandosi sempre con la pagina bianca della sua vita.

 

L’AUTORE

Federico Petrarca è lo pseudonimo scelto qui, per la prima volta, da un autore di lunga data che, accogliendo la richiesta dell’editore, ha riportato in tre volumi i suoi appunti sui romanzi di Cesare Pavese.

Nel secondo volume riporta La bella estate, Il diavolo sulle colline, Tra donne sole, i tre romanzi raccolti da Einaudi nel trittico La bella estate che, pubblicato nel 1949, vinse il Premio Strega 1950.

Nel terzo volume si sofferma su

Paesi tuoi, il primo romanzo pubblicato da Cesare Pavese;

La spiaggia, ove il lettore che ha seguito questo percorso inverso proposto da Federico Petrarca, potrà immediatamente riconoscere  i temi della narrativa pavesiana, ovvero l’amicizia, le radici, le descrizioni di paesaggi indimenticabili;

Il compagno, ove il protagonista, al contrario di quelli conosciuti in Prima che il gallo canti, pur soffrendo il disagio esistenziale dell’epoca fascista, spera di poter dare un valore alla propria vita attraverso la politica, mediante la lotta civile, intendendo spezzare il cerchio di solitudine e di tragicità che circondava da sempre la vita di Cesare Pavese.